- Luca Locci
- Tradizione Sarda
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La trovate in bella mostra nel logo della birra Ichnusa e nello stemma della divisa del Cagliari calcio, così come su una miriade di oggetti che vogliono rimarcare il senso di appartenenza alla nostra isola.
In veste informale o in veste ufficiale nelle sedi opportune, il segno distintivo di riconoscimento, l’etichetta sul cuore, della quale anche noi siamo stati ispirati a creare una versione personalizzata: è il fregio dei Sardi, la bandiera con i 4 mori.
Le spiegazioni e le leggende sulla sua origine sono molteplici, tante quante sulle teste mozzate e la loro bendatura.
La ricostruzione storica la fa risalire al periodo aragonese (1324-1479) e le fonti riferiscono di una battaglia vinta in Spagna a scapito di quattro re saraceni.
Simbolicamente rievoca quattro piccoli stati indipendenti, chiamati giudicati, che tra il IX e il XV secolo, governarono la Sardegna in perfetta autonomia e protessero e difesero il territorio dalle ripetute invasioni dei mori.
Qualunque interpretazione si scelga di sostenere, resta il fatto che il nostro vessillo è intessuto di onore e orgoglio, di coraggio e valore e ora più che sempre, pronto a sventolare non contro qualcosa, né contro qualcuno, ma PER qualcosa e PER qualcuno: la nostra identità, che ci rende tutt’uno con la nostra terra e tra di noi. Ovunque.